Sul ghiacciaio del Ventina: la Scuola Alpina dell'IC2 Damiani e l'Università di Milano

(27 maggio 2002) Una bella giornata di studio dell’ambiente alpino per le classi prima e seconda media dell’indirizzo di Scuola Alpina dell’I.C. 2 “Damiani” di Morbegno, che dedica particolare attenzione al mondo delle Alpi. Obiettivi la Val Ventina (Valmalenco), l’omonimo ghiacciaio e il sentiero glaciologico Vittorio Sella, che dall’Alpe Ventina si snoda sul fondovalle e permette di osservare le morene deposte dal ghiacciaio nel corso della Piccola Età Glaciale (1300 – 1850 circa) e di identificare attraverso appositi cartelli la posizione del fronte glaciale a partire dal XVII sec. Gli studenti hanno percorso il sentiero in compagnia di quattro insegnanti dell’I.C.2 “Damiani”, due ricercatori dell’Università di Milano (Dipartimento di Scienze della Terra “Ardito Desio”), un laureando in Biogeoscienze della stessa università (curriculum in didattica e divulgazione delle scienze) e due accompagnatori del CAI. I ricercatori, nell’ambito delle attività di divulgazione svolte dal Dipartimento, hanno proposto agli studenti una serie di attività che hanno completato il percorso di preparazione iniziato in classe e stimolato le loro capacità di osservazione, portandoli anche a valutare l’entità e la velocità media del ritiro del ghiacciaio Ventina nel corso del tempo e a riflettere sui cambiamenti climatici in atto.

Le classi partecipanti con gli insegnanti Enrico Cameron, Mariella Spandrio, Paola Poletti e Carlotta Magoni, i ricercatori Irene Maria Bollati e Roberto Sergio Azzoni e gli accompagnatori CAI Luciano Cerri e Silvano Mazzoni del Gruppo 2008 CAI Morbegno